La “semantica dell’embrione” nei documenti normativi

Autores

  • Vincenzo Durante

DOI:

https://doi.org/10.26893/rm.v5i9.361

Palavras-chave:

Semantica giuridica, Embrione umano, Diritti.

Resumo

L’analisi semantica dei testi giuridici che trattano dell’embrione umano mostra quali siano gli obiettivi che la regola intende raggiungere e se la qualificazione linguistica adottata sia funzionale al loro raggiungimento. La ricerca, che analizza
norme di vari ordinamenti nazionali ed internazionali, individua quattro differenti soluzioni semantiche, che vanno da quelle più pragmatiche, in cui si evita di definire l’embrione umano e di attribuirgli uno specifico status giuridico, a quelle, all’altro
estremo, in cui emerge la volontà di conferire un valore pieno all’embrione, al fine di equipararlo ai soggetti dotati di capacità giuridica. Indagando le conseguenze di tali scelte, si evidenzia come non sempre le qualificazioni “forti” si rivelano le più adatte agli scopi che si prefiggono, soprattutto a causa della persistente esigenza di bilanciare la protezione dell’embrione con altri valori ugualmente tutelati.

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Biografia do Autor

Vincenzo Durante

Ricercatori Universitari a ti.

Publicado

02/07/2020

Como Citar

Durante, V. (2020). La “semantica dell’embrione” nei documenti normativi. Revista Mosaicum, 5(9). https://doi.org/10.26893/rm.v5i9.361

Edição

Seção

Artigo(s)